Frasi sui Sogni

Scopriamo le frasi sui sogni più belle: aforismi originali che prenderanno in considerazione i sogni da realizzare, quelli già realizzati, i sogni nel cassetto, quelli infranti e i sogni che purtroppo sono (o sembrano essere) irrealizzabili.

Ognuno di noi nutre in fondo al cuore la speranza di poter realizzare un giorno i propri sogni: non importa l’età o le possibilità, la capacità di sognare è una delle caratteristiche che ci accomuna tutti. A volte si riesce nel proprio intento, altre volte magari un sogno rimane chiuso nel cassetto, e non smettiamo mai di pensarci con un po’ di rimpianto. Nonostante questo continuiamo a sognare, come è giusto che sia, e il porci sempre nuovi traguardi è una delle cose che ci mantiene in vita; vediamo allora delle frasi particolarmente significative sui sogni già realizzati o da realizzare, o su quelli infranti o semplicemente irrealizzabili.

Frasi sui sogni da realizzare

I sogni che più ci stanno a cuore, spesso, non sono quelli che facciamo di notte quando dormiamo, ma quelli sui quali fantastichiamo ad occhi aperti, di giorno, quando pensiamo a noi e al nostro futuro: i pensieri più belli, infatti, sono proprio su quelle situazioni che vorremmo vedere esaudite e che riguardano la nostra vita sia personale, che lavorativa. Sognare, perciò, è soprattutto guardare al futuro, come dimostrano queste frasi: “Fortunati tutti coloro che credono nella forza dei propri sogni: a loro appartiene il futuro”; oppure: “La macchina del tempo non esiste; eppure con noi abbiamo i nostri ricordi, che ci riportano indietro, e i sogni, che ci portano avanti”. Avere dei sogni da realizzare, quindi, è soprattutto un modo per sentirsi vivi, per darsi una precisa consapevolezza del ruolo da condurre in questa vita: “Chi sogna solo di notte non ha la stessa cognizione di chi sogna anche di giorno: gli sfugge il senso vero della vita”. Oppure: “Non c’è alcuna ragione di vivere quando una persona non ha più voglia di sognare ad occhi aperti: se è vero che anche nel sogno va tenuta ben presente la realtà, tenere per sé un sogno nel cassetto è uno dei principi fondamentali di questa vita”. Non è tanto importante riuscire davvero a realizzarlo un sogno, quanto mantenerlo vivo dentro sé stessi e alimentarlo il più possibile; anche quando questo si sarà avverato, o verrà naturalmente rimpiazzato da un altro desiderio, continuare a sperare in qualcosa è vitale per ogni essere umano. “Preferisco essere uno dei sognatori più poveri della terra, immaginando ad occhi aperti quello che avverrà, piuttosto che essere un uomo ricco in mezzo ai signori che non hanno desideri né sogni”.

Sognare come senso della nostra vita e come sale della nostra esistenza: “l’intensità con la quale viviamo i nostri sogni ad occhi aperti sarà sempre maggiore rispetto a quella con la quale viviamo le nostre vite di tutti i giorni”. Il sogno è allora indispensabile sia per la visione che abbiamo di noi nel futuro, ma soprattutto per come viviamo nel presente. Ma sognare significa anche avere il giusto coraggio di pensare e sperare che le cose possano cambiare: “non aspettare che il tuo sogno faccia tutta la strada per arrivare fino a te, fagli vedere che ci tieni veramente ad incontrarlo e poi aspetta che le cose accadano. Dobbiamo essere coraggiosi se vogliamo che i nostri sogni che vengano incontro”. Quando si hanno sogni da realizzare non bisogna tentennare o essere incerti, ma guardare avanti e proseguire spediti: “Vivi la vita che immaginavi da bambino e vai fiducioso dove ti portano i tuoi sogni. Non tenerli nascosti a te stesso, non vivere nella paura, e allora realizzerai quel sogno nel cassetto che avevi fin da piccolo”. Tuttavia bisogna anche essere consapevoli che per riuscire a realizzare un sogno che si anela da tanto tempo, bisogna essere in grado di mantenere una grande determinazione e voglia di farcela: “Un sogno si può realizzare solo se ci si prepara fin da subito a sopportare i tormenti che ci accompagnano nella sua messa in porto: proprio come quando un piccolo fiore resiste al gelido invernale e sboccia luminoso, dopo aver superato tutti gli sforzi possibili”.

Frasi sui sogni nel cassetto

Avverare un proprio sogno nel cassetto è qualcosa di difficile, quindi: bisogna crederci sempre, anche quando sembra sfuggirci di mano: “è difficile raggiungere un sogno che vediamo davanti a noi: immaginarlo e fantasticarlo è facile, ma arrivare a toccarlo e a trascorrervi anche un solo momento all’unisono, è questo il vero miracolo”. E anche quando la speranza alla fine si realizza, spesso è dura persino credere di avercela fatta: “Desideravo da una vita quello che stavo avendo: lo sognavo talmente tanto che ci pensavo tutti i giorni; non volevo nemmeno più dormire, per riuscire ad assaporare a fondo la sensazione che si prova nell’osservare in ogni minimo dettaglio i piaceri che si provano nell’avere a che fare con un sogno realizzato”. Ma cosa serve alla fine per riuscire ad avverare are un sogno? Cos’è che si deve fare per renderlo concreto? Proviamo a dare una risposta con questa frase: “Nessun grande sogno o utopia è mai stato realizzato, se non da chi ha avuto il coraggio di credere che dentro di sé ci fosse qualcosa di più grande delle circostanze”.

Sognare ad occhi aperti è già qualcosa di molto affascinante e stimolante, ma fantasticare su un possibile futuro non ci assicura certo che quello che desideriamo si tramuti in realtà; i sogni realizzati sono il frutto della nostra costanza e della nostra abnegazione, perché senza la giusta decisione rimarrebbero altrimenti solo un’utopia irraggiungibile. “Forti delle proprie convinzioni, bisogna capire qual è il momento della vita nel quale inseguire i propri sogni e percorrere senza paura la strada che ci separa da essi, fino in fondo: come un uccellino, che ormai pronto, spicca il volo e abbandona per sempre il nido materno”. Spesso se non si vuole vivere di rimpianti è necessario capire quale sia il giusto momento per buttarsi nella mischia e lottare per il proprio sogno: “Il mondo appartiene a tutte quelle persone che vogliono consapevolmente correre il rischio di vivere i propri sogni e di fare del tutto per realizzarli”. Anche perché nella ricerca della realizzazione del proprio sogno, spesso si è da soli: “Non aspettarti che qualcuno ti regali qualcosa solo perché tu la vuoi ardentemente. Sei tu il fautore della tua felicità, della realizzazione dei tuoi sogni, della stima che vorresti dagli altri; vivi come se fossi solo, e tutto quello che ti verrà donato dalle persone intorno a te, prendilo come un’offerta che ti aiuterà ad arricchire la tua vita”. Continuare a sognare e farlo nonostante tutto e tutti dipende solo da noi: “Si pensa che sognare sia una prerogativa di coloro che sono giovani e forse e vero: finché la gioventù è dalla nostra parte sentiamo come unico dovere quello di salvare i nostri sogni. La vecchiaia arriva proprio quando un uomo sente che i rimpianti in lui superano i sogni”.

Frasi sui sogni già realizzati

Una volta che non si crede più nelle proprie capacità e nelle proprie convinzioni, quello che ci tiene in vita e ci fa essere attivi viene a cadere, ed inizia una nuova fase della vita: quella della riflessione e del bilancio finale di ciò che si è fatto. Il tempo della giovinezza, infatti, aiuta anche ad affrontare con la giusta leggerezza e spensieratezza i rischi che si corrono quando si cerca di realizzare un grande desiderio: “Bisogna vivere la vita che si è sempre immaginata, e procedere fiduciosi verso la direzione dei propri sogni e renderli aderenti alla realtà che ci circonda, quelli che con il giusto impegno possono essere realizzati anche in un momento molto duro”. Infanzia, adolescenza e giovinezza: è questo il periodo più bello della vita di ognuno di noi, nel quale ci sentiamo ancora liberi di sognare qualsiasi cosa vogliamo. La realtà ancora non ci ha deluso e ci sentiamo liberi come non mai nel nostro spirito più profondo: “Tutto quello che ci rimane di quando siamo bambini oltre ai ricordi, sono i nostri sogni. Quelli che ci sembravano davvero possibili, quelli che ci parevano non così lontani dalla realtà: chissà che cosa di quelle fantasie è ancora rimasta dentro di noi”.

L’unica cosa che si deve fare per far sì che i nostri sogni più veri, quello della gioventù, non rimangano solo dei ricordi, è trovare il coraggio di agire per realizzarli e tirarli fuori dal mondo della fantasia: “Un sogno nel cassetto è destinato a morire, ad essere mangiato dalle tarme: l’unico modo per farlo diventare reale è fare ogni giorno un piccolo passo per andargli incontro, fino ad accoglierlo del tutto”. Che cosa è alla fine dunque un sogno? Qualcosa destinato a scomparire, o qualcosa che può trovare una legittimità nel mondo reale? “Tutto ciò che vediamo quando sogniamo altro non è che un’immagine dipinta di quello che vorremmo vedere nella vita e lo specchio di quello che è la nostra anima: e allora sogna sempre e fallo intensamente, perché ogni immagine interiore che proiettiamo verso l’esterno, precede di poco l’obiettivo prefissato”. Alla fine perciò l’importante è non tradire mai chi siamo: “Per quanto una vita possa essere in alto mare, ci sarà sempre una luce di un faro lontano da seguire: è la luce della speranza di essere all’altezza dei propri sogni”.

Frasi sui sogni infranti

Ma che succede quando di tutti i sogni fatti non rimane nulla? Purtroppo capita molto spesso a tutti o quasi, che un sogno che si aveva venga disatteso: può essere una persona amata che ci abbandona inaspettatamente, il lavoro che sognavamo da piccoli e che crescendo diventa irraggiungibile, un amico che ci tradisce all’improvviso, lasciando che il sogno dell’amicizia vera vada in frantumi. Non importa l’entità della delusione, il sentimento di frustrazione è molto simile, sia che il sogno riguardi la vita privata e affettiva, sia che invece venga infranta una speranza che abbia a che fare con il sogno di un lavoro che avevamo fin da piccoli. “Qual è la vera differenza che incorre tra la verità e il sogno? Ce ne è una, molto piccola ma fondamentale: che il sogno può essere molto più dolce e bello, di quanto potrà mai apparire la realtà”. Il sogno come strumento di fuga dal vero, che alla promessa di momenti più leggeri e dolci, oppone inesorabilmente un’ombra di irrealtà. Eppure alcuni ti rimangono incollati addosso, nonostante la consapevolezza della loro impossibilità: “Ci sono sogni che quando apri gli occhi sembrano scivolare via senza alcuna importanza, destinati a non lasciare alcun ricordo dietro di loro. Eppure quando mi sveglio al mattino ho la sensazione che mi rimangano incollati sulle palpebre e che non vogliano più andare via per tutto il resto della giornata”. Molti dei nostri sogni ci sfuggono, quindi, sia quelli che facciamo di notte, che quelli ad occhi aperti: “è la paura di sbagliare e di rischiare che ci frena; la probabile sofferenza che si proverebbe nel non riuscire a raggiungere il nostro sogno pone un laccio al nostro cuore. Ma dobbiamo ascoltare noi stessi e provare a non mettere in pratica quella spontanea indifferenza che proviamo appena svegli quando abbiamo fatto uno strano sogno; le fantasie ad occhi aperti sono molto più vicine alla realtà di quanto non sembri”. Tutti facciamo sogni irrealizzabili, ma questo non deve bastare per convincerci a non sognare più: “Non pensare alle tue paure, ma guarda fiducioso alle tue speranze; non pensare a tutti i tuoi sogni frustrati dalla realtà, ma guarda con fiducia a tutto quello che puoi ancora realizzare. Non preoccuparti per tutte quelle volte che hai provato e hai fallito, ma rifletti su tutto ciò che ancora ti è possibile fare”.

A volte però continuare a sperare e a sognare nonostante le speranze disattese riesce molto difficile: quando l’obiettivo si allontana e lo vediamo sempre più irraggiungibile, cominciano a prevalere ansia e delusione e tutte le certezze che si avevano sembrano crollare; è allora decisamente più facile guardare in faccia la realtà e assumere una nuova consapevolezza: “l’unico uomo davvero felice è colui il quale riesce a distinguere per tempo quando i suoi sogni sono molto più grandi delle sue reali disponibilità”. Tutto quello che ci raccontano fin da bambini, tutta la storia sul fatto che basta desiderare tantissimo una cosa per vederla realizzata, diventa nient’altro che una grande illusione: “All’improvviso mi sono accorto che tutta questa favola sul vai e insegui i tuoi sogni è una grandissima balla, anche se in realtà penso di averlo sempre saputo. Ti convincono del fatto che devi combattere e combattere, costruire qualcosa e cercare di mantenerla, quando poi alla fine l’unica ricompensa che ottieni in cambio è solo un inconsolabile dolore, nell’esatto momento in cui ti rendi conto che tutto quello per cui hai lottato non è servito a nulla”. Nessuno spazio per la felicità, quando un sogno per il quale abbiamo lottato svanisce di colpo: “Tutte queste favole e questo sbattersi per realizzare i propri sogni, quando l’unica verità è che il solo modo per esaudirli è svegliarsi ed essere consapevoli della realtà circostante”. La verità, quindi, è che i sogni e la verità alla fine non coincidono quasi mai: “Il più grande sbaglio che un uomo può fare in questa vita è quello di confondere la realtà con i propri sogni”. Tuttavia non sempre la realtà può essere vista come l’unica dimensione vera della nostra vita: “Si dice che il sogno sia un’illusione e che la realtà di oggi sia l’unica cosa vera. Invece anche questa è un’illusione che ci diamo per sostenerci, per evitare di precipitare in un vuoto senza fine; tutto quello che viviamo oggi come realtà, domani scopriremo che è solo un’illusione”. La realtà, quindi, non porta sempre il vero come tendiamo a pensare, ma spesso non è altro che il risultato dei nostri fallimenti: “Il sogno è l’unica dimensione dove possiamo sentirci veramente realizzati: il problema è quando torniamo al mondo reale e ci accorgiamo che esso altro non è se non il nome che noi diamo alle nostre delusioni”. Sogno e realtà allora si sovrappongono: entrambi come fantasia della mente umana, concorrono ad alimentare le sofferenze e le frustrazioni della vita di ognuno.

Frasi sui sogni irrealizzabili

Sembra, perciò, che sognare per vedere realizzati i propri desideri non serva a molto, anzi non faccia altro che stimolare le nostre illusioni: “Il sogno è come l’orizzonte: più cammini cercando di raggiungerlo, e più si allontana. L’orizzonte, come il sogno, è irraggiungibile; è bene accorgersene prima che sia troppo tardi. E allora a che cosa serve sognare? Serve per continuare a camminare comunque in questa vita, senza fermarsi mai prima dell’ultima ora”. Non è tanto importante allora raggiungere quello che si è sognato, ma provare a farlo, anche se questo vuol dire andare incontro molto spesso ad una cocente delusione: “Tutti facciamo dei sogni, roba nostra, privata; poi succede che alla vita non interessa nulla dei tuoi desideri e anche in un solo minuto tutto quello per cui hai lottato per anni, può crollare. È la vita, e non possiamo farci niente”. Quando si prende consapevolezza del fatto che alla fine combattere per qualcosa che in un attimo può svanire, è inutile, allora si perde anche la voglia di continuare a sperare e a sognare; l’unica cosa che si può fare a quel punto è solo cercare di ricordare cos’è che ci scaldava così tanto l’anima, da spingerci a fantasticare su sogni irrealizzabili: “Una volta che perde ogni speranza, il sognatore comincia a rovistare tra i suoi ricordi, e non ritrova altro che cenere: l’illusione è di rivedere anche solo una piccola scintilla, per alimentarla soffiandovi sopra e riscaldare con un fuoco rinnovato il proprio cuore ormai freddo, e di far risorgere tutto ciò che prima gli era così caro da fargli versare calde lacrime e commuovere la sua anima; ma inganno era prima, e inganno resterà”. Quando tutto cade anche il ricordo di ciò che sognavamo ci sembra poco più che polvere, qualcosa che ormai non può più aiutarci ad andare avanti con la nostra vita, a stimolare in noi quella voglia di camminare verso il proprio destino con grande fiducia. Allora viene spontaneo il dubbio se convenga alla fine sognare per illudersi e vedere i propri desideri frustrati, o se alla fine è meglio solo rimanere con i piedi per terra: “I sognatori altro non sono che mammiferi convinti di poter volare; a che serve sognare in grande se tanto la maggior parte dei sogni che facciamo sono irrealizzabili? Mi dicono: sogna qualcosa di fattibile, di più piccolo; ma allora quello non è più sogno, è solo pura e semplice realtà; perché non esiste sogno dove c’è consapevolezza dei propri limiti”.

Nella misura non c’è il vero sogno: il sogno comprende felicità, ambizione, realizzazione, amore e condivisione: “Che cosa sono davvero i sogni di felicità? Tutti gli uomini prima o poi sognano qualcosa, desiderano che la loro vita vada in un certo modo: ognuno è diverso e interpreta la propria esistenza di conseguenza. L’unica cosa che ci accomuna sono proprio i sogni di felicità: quelli dolci e pacifici che ci fanno pensare ad una vita più tollerabile. È solo una finzione, ma forse è necessaria per sopravvivere”. D’altronde proprio dall’atto stesso del sognare si può ricavare una sorta di lezione di vita: “è necessario avere un’esatta coscienza di quello che sono i nostri sogni, per prenderne piena consapevolezza della loro vacuità, e non soffrirne più”. Anche se molto spesso il perdersi nel sognare ad occhi aperti porta con sé il grande rischio di non capire il momento che si sta vivendo, per rifugiarsi in una futile realtà parallela: “Qualunque cosa tu possa sognare, lo sbaglio più grande nel quale potrai incappare è quello di rimanere intrappolato nel mondo dei sogni; comincia da subito ad agire nella direzione che ti indicano i tuoi desideri, altrimenti non solo il sognare sarà stato vano, ma lo sarà stata anche la tua vita”. A volte anche il sogno, comunque, può diventare mera routine: “all’uomo piace costruire mille castelli in aria, riempire la sua mente con speranze e fantasie. Vive illudendosi di poterci arrivare alla fine a realizzare il suo desiderio, ma anche nel fortunato caso che riesca a esaudire i suoi sogni, ecco che scatta l’indifferenza, e i vecchi sogni diventano ricordi marci, in attesa di qualcos’altro che mai verrà”.