Frasi Napoletane

Scopriamo gli aforismi napoletani più belli, frasi dolci e divertenti sull’amore, sulla vita e sull’invidia per scriverli in privato o su un gruppo in una chat di Whatsapp oppure da utilizzare sui social per ottenere tanti like. Ma non solo. Per fare riflettere o divertire chi ci segue.

Frasi d’amore napoletane: aforismi dolci

Il termine aforisma è una parola di origine greca che significa definizione. L’aforisma è una breve frase che riassume un principio specifico, considerato di valore universale all’interno di una cultura.

In passato sono stati prevalentemente i filosofi a utilizzare gli aforismi all’interno delle loro opere: si pensi a Schopenahuer o a Friedrich Nietzsche autori entrambi di interi libri sugli aforismi. Nel corso del Novecento diversi scrittori si sono cimentati nella scrittura di aforismi: Arturo Graf, Leo Longanesi, Gesualdo Bufalino, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Ugo Ojetti, Karl Kraus, Paul Valéry, Ludwig Wittgenstein ecc. L’elenco è davvero lungo. Anche Pier Paolo Pasolini è noto per le sue frasi secche e lapidarie.

Come si è visto quindi l’aforisma ha goduto di un notevole successo presso gli scrittori italiani e stranieri.

Gli aforismi solitamente trattano temi disparati riguardo agli esseri umani: vizi, virtù, amore, vita, sentimenti vari e così via dicendo.

In genere gli aforismi piacciono per la loro brevità e incisività. Sono perfetti come fasi da scrivere su Facebook, Instagram,Twitter oppure su Messenger o Whatsapp per fare effetto su amici e parenti.

La cultura napoletana è ricca di aforismi coloriti dal chiaro sapore popolare. Già lo stesso dialetto napoletano presenta delle sfumature vivaci e incisive per esprimere i più disparati concetti. Il volgare napoletano ha alle sue spalle una ricca tradizione letteraria risalente al 960 con il noto Placito di Capua, considerato il primo documento in lingua italiana.

A partire dal ‘400 per volontà di Alfonso I il napoletano sostituisce il latino nei documenti ufficiali. Il successo del napoletano sarebbe continuato in età moderna con il poeta Giulio Cesare Cortese, autore della Valasseide opera eroicomica in 5 canti. Il più noto autore di prosa in napoletano è invece Gian Battista Basile autore nek ‘600 dell’opera Lo Cunto de li Cunti, ovvero lo trattenimento de le piccerille.

In tempi più recenti invece il napoletano è ritornato in auge con Eduardo Scarpetta, Eduardo de Filippo, Salvatore De Curtis detto Totò ecc. Vanno inoltre menzionate le canzoni napoletane note in tutto il mondo come ad esempio O’ sole mio e altri canti popolari.

Attualmente poi il napoletano ha assunto un ruolo decisamente importante anche nella musica pop, progressiva e hip pop, venendo spesso mescolato all’italiano, inglese, spagnolo e altre lingue. Notevole successo riscontra poi anche nel cinema, in teatro e in TV. Diversi comici napoletani hanno costruito la loro carriera sulla cultura e  il dialetto napoletani.

Grazie alla sua capacità di divertire, ma allo stesso tempo di appassionare il dialetto napoletano riscuote quindi un notevole successo anche tra i non napoletani. Le frasi e gli aforismi napoletani dunque piacciono per la loro capacità di far sorridere o riflettere o di essere taglienti e anche romantici allo stesso tempo, a seconda del contesto.

Ecco quindi per voi una bella raccolta di frasi d’amore dolci in napoletano, di cui vi forniremo anche la traduzione. Potrete sbizzarrirvi a usarle per la persona che amate o intendete corteggiare via Facebook, Whatsapp, Twitter o Messenger.

  1. Je so pazz’ e te (Io sono pazzo di te).
  2. O’ core mio, senza e te nu pozz sta (Cuore mio, senza di te non posso stare).
  3. Tu pe’ mme si tutto: u sole, u mare, ‘a vita. (Tu per me sei tutto: il sole, il mare e la vita).
  4. Tu si ‘na cosa grande pe’ me. So asciuto pazz p’te. (Tu sei una cosa grande per me. Sono diventato pazzo per te).
  5. Tu me faje ascì pazzo. Tu si tutto pe’ me (Tu mi fai diventare pazzo. Sei tutto per me).
  6. Me so’nnamurate e’ te. Tu si na stella. (Mi sono innamorato di te. Tu sei una stella).
  7. O’ core quann s’è annamurato batte forte e nun se ferma chiù. (Il cuore quando si è innamorato batte forte e non si ferma più.
  8. Si trasuto int’o core mio e nun puoi assì chiù. (Sei entrato nel mio cuore e non puoi uscire più).
  9. Je te pienzo sempre e senz’e te nun pozzu sta. (Io ti penso sempre e senza di te non posso stare.
  10. Te voglio bene assaje, ma assaje assaje. (Ti voglio tanto bene, ma tanto tanto).
  11. Tu sei o primmo e ultimo ammore mio. (Tu sei il primo e ultimo amore mio).
  12. Sì a stella chiù bella de tutto annevierzo. (Sei la stella più bella di tutto l’universo).
  13. T’amo ra murì. Sì tutto pè me. (Ti amo da morire. Sei tutto per me).
  14. Tu sì bell comme o mare. (Tu sei bella come il mare).
  15. Io vac’ o pazz’ per ttè! (Io sono pazzo di te).
  16. M’aggio pigghiato o’ core. (Mi hai preso il cuore).
  17. Tu sì comme na rosa appena sbucciat. Tu si comme nu sogno. (Tu sei come una rosa appena sbocciata. Tu sei come un sogno).
  18. Tu me fa’ mpazzì d’amore. (Tu mi fai impazzire d’amore).
  19. Io nun dormo chiù… tu m’aggia preso o’ core.

19.Te pienso, te voglio, te sogn… (Ti penso, ti voglio, ti sogno).

  1. Tu sì l’acqua che mi fa beve e spegne la mia sete. (Tu sei l’acqua che mi fa bere e spegne la mia sete).
  2. Te voglio bene chiù da vita mia. Che c’aggia fa? Mi si trasut inta pi’ siempre. (Ti voglio bene più della mia vita. Cosa ci posso fare? Mi sei entrata dentro per sempre.
  3. Me songh ‘nnammurate ‘e tè. I’te vurria da nu vas’. (Mi sono innamorato di te. Io ti voglio dare un bacio).
  4. Senz’e te nun pozzo sta. Tu sì a vita mia. (Senza di te non posso stare. Tu sei la mia vita).
  5. Tu sì pe’ me comme l’aria. Nun pozz’ vive senz’e te. (Tu sei per me come l’aria. Non posso vivere senza di te).
  6. Teng sul a te dint a o’ me core. (Ci sei soltanto tu nel mio cuore).
  7. Senz’e te nun pozzo campà. (Senza di te non posso vivere).
  8. O’ core quann’ s’è annamurato batt fort e nun se ferma chiù. (Il cuore quando si è innamorato batte forte e non si ferma più.
  9. L’ammore è comm’o zzucaro e comm’o miele. Tu si tutt pe me. (L’amore è come lo zucchero e come il miele. Tu sei tutto per me).
  10. S’è addurmuto ‘o mare, è notte, e stu core spasema solo pe’ te. (Si è addormentato il mare, è notte, e questo cuore spasima solo per te).
  11. Tremma stu core mio pe’ te e vive solo pe’ te. (Trema il mio cuore per te e vive soltanto per te).
  12. Guai a pazzià con l’ammore, iss è comm’o ffuoco. Pe’ me tu sì o’ ffuoco. (Guai a scherzare con l’amore, è come il fuoco. Per me tu sei il fuoco).
  13. L’ammore non è avè ricchezze. Tu pe’ me sì a vera ricchezza. (L’amore non è possedere ricchezze. Tu per me sei la vera ricchezza).
  14. Te porterò cu me pe sempre. (Ti porterò con me per sempre).
  15. Tu aie rapito o’ mie core pe sempe. (Tu hai rapito il mio cuore per sempre).
  16. Te amerò cu tutto me stesso fino a’ fine dei giorni miei. (Ti amerò con tutto me stesso fino alla fine dei miei giorni).
  17. Amare è nnu modo pe’ campa e scaccià via i pensieri tristi. (Amare è un modo per vivere e allontanare ogni pensiero triste).
  18. Si ama ogni juorno ppe nun murì maje. (Si ama ogni giorno per non morire mai).
  19. Nu juorno ciò che resterà e me sarà soltant l’amore. (Un giorno ciò che resterà di me sarà soltanto l’amore).
  20. L’amor nun ha limiti. L’amor nun ha confini. L’amor è o’ dono cchiù granne de la vita. (L’amore non ha limiti, non ha confini. L’amore è il dono più grande della vita).

Aforismi napoletani d’amore divertenti sull’amore

I sentimenti d’amore si possono esprimere non solo in maniera dolce ma anche comica. A volte prendere le cose con ironia può mostrarci simpatici e piacevoli agli occhi di chi ci ama o di chi vorremmo conquistare.

Vediamo quindi come esprimere il proprio amore attraverso degli aforismi napoletani semplici e al tempo stesso divertenti. Si tratta di un modo diverso per esprimere i propri sentimenti alla persona amata.

  1. A volte si’ na chiavica, ma i’ te amo lo stess. (A volte sei insopportabile, ma io ti amo lo stesso).
  1. Tu si comme l’ammore: a volte nu veleno amaro, a volte comme u miele. (Tu sei come l’amore: a volte un veleno amore, a volte come il miele).
  2. Vasammoce e stringnimmoce ora pecchè a giuventù va ‘e pressa. (Baciamoci e stringiamoci ora perché la gioventù va di fretta.
  3. Nun ce sta ammore senza gelusia… Tu me fa mpazzì. (Non c’è amore senza gelosia… Tu mi fai impazzire).
  4. Tu sì bell ma sì tropp gelusa. (Tu sei bella, ma sei troppa gelosa).
  5. I t’amo, stu core spàsema pe’ te, ma tu a volte si veramente na chiavica. Ma sì bell o stess! (Io ti amo, questo cuore spasima per te, ma a volte sei veramente insopportabile. Ma sei bella lo stesso).
  6. Nun cia fazz chiù, tu mme fa mpazzì… mme fa mpazzì d’amore (Non ce la faccio più, tu mi fai impazzire… mi fai impazzire d’amore).
  7. Te voglio bene e tu mme faje murì. (Ti voglio bene e tu mi fai morire).

Aforismi napoletani sulla vita

La cultura napoletana come tutte le culture popolari è ricca di frasi e aforismi che sono delle vere e proprie perle di saggezza. Specialmente i proverbi racchiudono una storia e delle tradizioni millenarie.

Di aforismi e frasi riflessive sulla vita la cultura napoletana è davvero ricca. Queste frasi ci invitano a riflettere su aspetti generali della vita oppure sulla vita in sé, talvolta in maniera ironica e altre volte in maniera un po’ più seria. Vediamo quindi quali sono gli aforismi napoletani più belli sulla vita.

Se si fa riferimento a una situazione non messa proprio bene e difficile i napoletani sono soliti dire “nun s’appicciano cannele a altare sgarrupato” ovvero non si accendono candele su altare diroccato.

Se invece si vuol dire di non parlare di qualcosa in determinati contesti: “nun parlà de corda a casa d’o ‘mpiso” (non parlare di corda a casa dell’appeso).

Altri esempi di aforismi napoletani sulla vita:

  1. O’ ciuccio se magna a fatica di una femmena (L’asino si mangia la fatica di una donna, per indicare che una brava donna può finire con un uomo non alla sua altezza).
  2. Nun te può ‘nganna l’ammore e’ mamma. (Non ti può ingannare l’amore della mamma. Solamente l’amore materno è sincero).
  3. Pure o’ saputo può addiventa animale se beve o’ vino. (Pure la persona colta può diventare animale se beve vino. La frase fa riferimento al crollo dei freni inibitori sotto effetto di alcol che può rendere bestiale anche la persona più colta e apparentemente equilibrata).
  4. Finisce che s’affoca chi vo’ magnà troppo. (Prima o poi si affoga chi vuole mangiare troppo. Chi vuole tutto e subito finisce con l’affogarsi e quindi non godrà mai di nulla).
  5. Una bella femmena vole essere pregata. (Una bella donna vuole essere corteggiata).
  6. Nun po’ esse che ‘na mala mugliera a femmena ciarliera. (Non può che una cattiva moglie una donna chiacchierona).
  7. O’ pesce piccerillo viene magnato sempe ra chello grande. (Il pesce piccolo viene sempre mangiato da quello grande).

Altre frasi si soffermano invece sul valore in sé della vita e sulle metafore più note: paragonare la vita a un libro; sottolineare la brevità della vita; godersi la vita e non lasciarsi sfuggire un attimo data la sua brevità).

  1. A’ vita è comm nu’ libro e’ cui nun si canosce a fine. (La vita è come un libro di cui non si conosce la fine).
  2. A’ vita è breve commu nu affacciars ra finestra. (La vita è breve come un’affacciarsi dalla finestra).
  3. Chi si gode tropp a vit nun lascia nulla agli eredi. (Chi si gode troppo la vita non lascia nulla agli eredi).
  4. A’ vita è nu battit d’ali. Goditel fino in fondo.(La vita è un battito d’ali. Goditela fino in fondo).
  5. Int’a vita bisogn lottar cu e’ unghie e cu e’ denti. (Nella vita bisogna lottare con le unghie e con i denti).
  6. Int’a vita ci si fa strada a ccauce e mmuorze (Nella vita ci si fa strada a calci e morsi).
  7. Cerca e’ essere forte, a’ vita è nu passaggio (Cerca di essere forte, la vita è un passaggio).
  8. Tutto può accader int’a vita. Maje ricere maje. (Tutto può accadere nella vita. Mai dire mai).
  9. Int’a vita nun c’è cosa migliore e’ dormire. (Nella vita non c’è cosa migliore di dormire).
  10. Int’a vita a’ miglior parola è chella can un se dice. (Nella vita la migliore parola è quella che non si dice).
  11. Chi nasce tondo nun può murì quadrat. (Chi nasce tondo non può morire quadrato).
  12. Chi nasce asino, nu asino resta. (Chi nasce asino, asino resta).
  13. Int’a vita a chi tantu e a chi niente. (Nella vita a chi tanto, a chi niente).
  14. Vivi comm a’ formic pensando sempe o’ rimman. (Vivi come la formica, pensando sempre al domani).
  15. Bel tiemp e maltemp nun può fa semp un tiemp. (Bel tempo e maltempo non può fare sempre un tempo).
  16. A’ vita è chiena e’ lupo affamati. Resta sempre attent. (La vita è piena di lupi affamati. Resta sempre vigile).
  17. Cos’è a vit si nun nu’ battit d’ali, nu fruscio int’a notte, nu lampo int’o cielo. (Che cos’è la vita se non un battito d’ali, un fruscio nella notte, un lampo nel cielo).
  18. A’ vit è comm na’ tela e nu’ pittore. Aia essere tu a sceglier e culur ra usare. (La vita è come una tela di un pittore. Devi essere tu a scegliere i colori da usare).
  19. Nun sprecar nu sul attimo ra’ vita toja. O’ tiemp ra campa è prezioso. (Non sprecare un solo attimo della tua vita. Il tempo da vivere è prezioso).
  20. A’ vita è nu dono, nun sprecarl. (La vita è un dono, non sprecarla).
  21. A’ vita è nu attimo ca’ va colto. Nun lassà siano e altri a decide ppe te. (La vita è un attimo che va colto. Non lasciare che siano gli altri a decidere per te).

Frasi napoletane sull’invidia

Il dialetto napoletano è certamente uno dei dialetti più noti in Italia e all’estero, oltre a essere uno dei più coloriti e vivaci. La lingua napoletana è una carica esplosiva non solo a livello di suoni, ma anche per le sue espressioni incisive e talvolta taglienti.

L’invidia, ovvero quel sentimento negativo per cui si desidera avere ciò che hanno altri al punto da volerne il male, è spesso oggetto di aforismi e frasi in napoletano. Come ben si sa l’invidia è una brutta bestia e può portare a dire o compiere azioni spiacevoli.

Passiamo in rassegna qualche esempio di frasi napoletane sull’invidia.

  1. Nun te fidà re bell parol (Non ti fidare delle belle parole).
  2. Ti sembra a te che non m’accorgo e’ nient, ma l’aggio visto che te sì studiate tutta a situazione pe’ lanciamme o malocchio. (Ti sembra che non mi accorgo di niente, ma l’ho visto che hai studiato tutta la situazione per lanciarmi il malocchio).
  3. Statte tranquill l’invidia prima o poi si paga. (Stai tranquillo, l’invidia prima o poi si paga).
  4. Occupàt ra’ vita toja, invece e’ pensàr a’ mia. (Occupati della tua vita, invece di pensare alla mia).
  5. L’invidios vive int’a a tristèzz e gioisc re’ disgrazie altrui. (L’invidioso vive nella tristezza e gioisce delle disgrazie altrui).
  6. Odiami pure. Verrai sommers ra’ stessa toja invidia. (Odiami pure. Verrai sommerso dalla tua stessa invidia).
  7. Ricordat ca’ chi parla male e’ te ed è invidiosn accresc a fama toja. (Ricordati che chi parla male di te ed è invidioso accresce la tua fama).
  8. L’invidia torna sempe areto a chi a’ prova. (L’invidia torna sempre indietro a chi la prova).
  9. L’invidia te magna vivo e te lassa morto. (L’invidia ti mangia vivo e ti lascia morto).

Per chi andasse a caccia di frasi famose napoletane potrà attingere all’ampio repertorio dei De Filippo e di Totò De Curtis, noto per la sua arte di improvvisare durante la recitazione. Si può anche trarre ispirazione da alcune celebri canzoni napoletane, i cui testi sono in certe circostanze pura poesia esaltata dalle vibrazioni di una lingua quale quella napoletana dolce e melodica.