I nonni sono figure e presenze importantissime nella vita di una persona: sono spesso i famigliari con i quali, fin dall’infanzia, trascorriamo più tempo (talvolta anche più di quello passato con i genitori), poiché spesso affidati alle loro cure mentre mamma e papà lavorano. Crescendo poi, i nonni sono figure di riferimento, dispensano saggi consigli in virtù della loro lunga esperienza di vita, ci danno affetto incondizionato, sostegno (a volte anche economico) e sono vere e proprie guide nella vita, per moltissime persone. In questo articolo vi proponiamo dunque una serie di frasi originali dedicate ai nostri “antenati”, ai nonni, sia a quelli che ci sono ancora e ai quali possiamo dunque far pervenire i nostri pensieri e le nostre parole d’affetto, sia a quelli che non ci sono più e che dal cielo ci osservano, proteggono e guidano, indicandoci la strada migliore da percorrere.
Frasi sui nonni morti: pensieri per nonni in cielo che non ci sono più
Nel paragrafo che segue vi presentiamo varie dediche originali destinate ai nonni che abbiamo perduto e che non sono più con noi, ma rimangono sempre presenti, nei nostri pensieri, nei nostri ricordi, nel nostro cuore. La memoria dell’amore e del bene ricevuto costituisce forse il ricordo più dolce che conserviamo dei nostri nonni scomparsi: a questo aspetto si legano poi altri ricordi più specifici, legati ad episodi, rituali famigliari, consuetudini nonni-nipote che generano, ogni volta che la mente li rammemora, commozione, nostalgia, dolcezza. Emozioni insomma che scuotono nel profondo e fanno battere forte il cuore, a riprova che il legame con i nonni non finisce mai, essi vivono sempre con noi, la loro presenza è sempre vicina e palpabile.
- Nonni cari, ormai da qualche anno ci avete lasciato e io vi immagino in cielo, insieme, per mano, come sempre vi ho visti qui in terra, ai giardinetti, per la strada, camminavate sempre l’uno affianco all’altra, non vi lasciavate mai, c’eravate sempre l’uno per l’altra e soprattutto c’eravate sempre per tutta la famiglia: per i nostri genitori, per noi bambini e poi ragazzi e poi adulti a nostra volta ma pur sempre “nipotini”. Mi mancate ogni giorno e vi porto sempre nel cuore, per sempre.
- Cari nonni, non siete più con me ma siete ugualmente sempre presenti: posso sentire la vostra presenza, udire la vostra voce e percepire il calore delle vostre carezze, ancora oggi, a distanza di anni. Vi sento vicini, ad ogni passo, so che ci siete anche se non vi vedo e che da lassù, nel cielo – dove sono sicuro che vi siate finalmente ritrovati dopo alcuni anni di distanza -, vegliate su di me, mi proteggette e che con piccoli segni disseminati sul mio cammino esistenziale mi indicate la via da seguire per vivere al meglio che posso.
- Nonno, nonna, vi penso sempre. Non so spiegare quanto mi mancate, quanto spesso senta disperatamente il bisogno di parlare con voi, di ricevere una vostra parola di conforto, di incoraggiamento, d’amore. Vi sogno spesso: e nei miei sogni accade proprio questo, vi posso parlare, vi posso abbracciare, vi posso raccontare chi sono adesso, cosa faccio, cosa mi sta accadendo. In quei sogni io trovo sollievo, trovo la comprensione, l’accoglienza, il calore che da voi ho sempre ricevuto e che mi ha sempre dato la forza di andare avanti, il coraggio di resistere e non arrendermi mai davanti alle difficoltà. Quanto vorrei che foste ancora qui con me. Vi penso, lassù. Vi sorrido. Vi mando tutto il mio amore e vi assicuro che, pur nel dolore che provo per la vostra assenza, farò del mio meglio per rendervi fieri di me.
- Nonni adorati, vi rivolgo un pensiero che non so se vi giungerà, lassù in cielo: voglio dirvi ciò che forse mentre eravate ancora qui con noi non vi ho mai detto, o detto troppo poco, dando per scontato che conosceste i miei sentimenti. Ebbene: vi amo immensamente, siete le persone che più ho stimato ed ammirato nella mia vita, e se mi chiedessero oggi, domani, per sempre a chi vorrei assomigliare, non avrei dubbi a rispondere: ai miei nonni. Vorrei la dolcezza e l’intelligenza del nonno, la forza e la testardaggine della nonna, la capacità inesauribile di amare e di non temere le avversità che entrambi possedevate e che ci avete trasmesso ogni giorno. Vi sono grata, per sempre. Vi voglio un bene immenso ed eterno.
- Nonna e nonno, quanti ricordi legati a voi. Dall’infanzia, all’adolescenza all’età adulta, ho sempre guardato a voi come modelli di comportamento da ammirare ed imitare, ho trovato sempre in voi i miei alleati più fedeli e i miei confidenti più affidabili, i miei paladini ed i miei eroi allo stesso tempo. Da quando non ci siete più la mia vita è un po’ più difficile: avete lasciato un grande vuoto, nella nostra casa, nei nostri cuori. Un vuoto che nessuno potrà mai colmare e che sarà per sempre il luogo dei ricordi, della memoria del vostro amore e del nostro amore per voi. In quello spazio del cuore torneremo ad incontrarci sempre. Salutatemi il cielo, bellissimi nonni miei!
- Caro nonno, manchi orami da qualche anno ma non riesco davvero ad abituarmi al fatto che tu non ci sia, alla tua assenza, alla tua poltrona sempre vuota, al tuo mangianastri sempre spento, ai tuoi libri chiusi, al fatto che in casa, da quando te ne sei andato, non entri più la tua amata Settimana Enigmistica. A volte la compro, però, sai?! La lascio sulla tua poltrona per qualche giorno, poi la metto nella pilla in cui ci sono i vecchi numeri, già completati da te negli anni. Leggo la tua calligrafia. Ti ritrovo nelle piccolo cose di ogni giorno. Il tuo ricordo mi fa ancora piangere. Sarà sempre così temo. E spero. Queste lacrime sono il segno di un amore che non finirà mai e spero che dal cielo anche tu possa continuare ad amarmi.
- Cara nonna, alle volte mi sembra di sentire ancora la tua risata squillante, le tue imprecazioni di dialetto stretto, ti sento cantare vecchie canzoni, come facevi mentre eri ai fornelli. Rivedo i tuoi vestiti a fiori, i tuoi pacchetti di sigarette, le tue scarpe rosse che mettevi nelle occasioni speciali per “farti notare”. Il mio cuore si spalanca e la dolcezza del tuo ricordo lo inonda. Vorrei volare lassù in cielo, cercarti tra le nuvole, chiedere di te ai Santi e alle anime dei morti e infine trovarti, vederti sorridere, abbracciarti e dirti ancora, un’ultima volta, che sei la donna più importante della mia vita e che senza di te tutto sarebbe stato diverso, meno bello, meno intenso, forse anche meno doloroso, ora che ti ho persa e che non riesco a trattenere il pianto ogni volta che qualcuno pronuncia il tuo nome. Ma non ti cambierei per niente al mondo. Ti voglio bene.
Frasi belle per nonni vivi: dediche originali
In questo paragrafo proponiamo invece una serie di dediche originali destinate ai nonni che sono ancora con noi e ai quali possiamo quindi comunicare il nostro amore, il nostro affetto e la nostra riconoscenza in modo diretto. Avere ancora i nonni in vita è una grande fortuna ed un grande privilegio: è dunque importante rendersene conto e fare il possibile per trascorrere del tempo con loro, condividere emozioni e momenti della vita in loro compagnia ed esternare le proprie emozioni più profonde nei loro confronti. Sicuramente lo apprezzeranno e vi saranno grati per i pensieri e il tempo che dedicherete loro. La vecchiaia per molte persone è un momento difficile, non solo per gli acciacchi dell’età: ci si sente più deboli, più soli, meno autorevoli e indipendenti. Stare vicino ai nonni è anche un modo per rassicurarli, per farli sentire ancora “giovani”, per non far tramontare in loro la speranza nel domani.
- Cari nonni, mea culpa: so che per varie ragioni ritenete che io sia un nipote degenere. Passo a trovarvi poco, sempre di corsa, vi faccio telefonate fulminee ecc. ecc.. Ma la vita alle volte è incasinata e complicata da gestire. Voglio però prendermi un momento, oggi, per buttare giù queste righe che servono a farvi sapere che siete sempre nei miei pensieri, nel mio cuore: le mie giornate sono frenetiche, ma sempre vi dedico un pensiero e spesso mi sento in colpa per non essere presente come vorrei per voi. Vi prometto che farà il possibile per esserci di più, per restituirvi tutto l’amore e tutta la cura che mi avete dato voi e per i quali vi sarà eternamente grato. Vi voglio un bene infinito. Vostro nipote.
- Cari nonni, la decisione è presa: passeremo più tempo insieme e mi prenderò cura di voi e vi farò vivere nuove esperienze. Nonostante l’età avanzi, voi avete ancora la forza fisica e mentale di due Highlander che il tempo ha solo minimamente scalfito. Voglio approfittare di questa vostra formidabile energia per godere appieno della vostra compagnia, delle vostre parole, dei vostri ricordi. Voglio stare con voi e darvi tutto il tempo e l’ascolto che voi mi avete dato quando da bambina vi tormentavo per giocare, quando da ragazzina vi assillavo con problemi di cuore e interrogazioni scolastiche, quando all’università (e soprattutto dopo!) non sapevo che pesci pigliare. Voi ci siete sempre stati e ora che sono una donna adulta voglio farvi sapere che potete contare su di me. Io ci sono! Vi abbraccio fortissimo. Vostra nipote.
- Non riesco a pensare ad un singolo giorno della mia vita in cui voi non foste presenti, fisicamente o in forma di voce, al telefono, pensiero, concreta presenza mediante oggetti, libri, abiti che indossavo. Siete sempre stati la cornice della mia vita, cari nonni, e vorrei dirvelo, oggi, finalmente. La vostra presenza, sullo sfondo o in primo piano nel film della mia esistenza, è stata essenziale e fondamentale. Senza il vostro amore e il vostro affetto, il vostro sprone ma anche i vostri rimproveri e le nostre litigate, mi sarei arenata nella vita mentre grazie alla vostra saggezza, ai vostri consigli, al vostro affettuoso vigilare su di me, oggi sono adulta, forte, sicura di me. Grazie per essere ancora una parte essenziale della mia vita, quella costituiva. Grazie.
- Cari nonni, spesso immagino la vita come un albero enorme, molto ramificato, frondoso, rigoglioso o spoglio, a seconda delle stagioni (dell’anno ma anche e soprattutto dell’esistenza). L’albero talvolta si pasce al sole primaverile e si colora di splendide sfumature in autunno, ma in altre occasioni si secca al sole estivo ed è provato da venti di tempesta, tormente di neve ed altri accidenti. Nonostante quest’altalena di piccole gioie e difficoltà, l’albero rimane ancorato a terra, resiste e non molla mai la presa. Deve continuare a vivere per generare nuova vita. Ma quell’albero non riuscirebbe mai a rimanere saldo se non avesse profonde e forti radici. Fuor di metafora, se la mia vita è l’albero, voi siete le mie radici, forti e indistruttibili, che mi tengono ben piantato a terra e mi permettono allo stesso modo di slanciarmi verso il cielo. Vi sarò mai grato abbastanza? Ci provo ogni giorni, ma non so se ci riesco. Però voglio dirvi che vi voglio un bene profondo come le mie radici.
- Carissimi, amatissimi nonni, proprio qualche giorno fa pensavo tra me e me qual è il dono più importante che gli esseri umani possono fare alle persone che amano di più. Dopo tanti ragionamenti astratti e sui massimi sistemi, sono “scesa! A terra, sul piano della vita vissuta, per trovare una risposta. E la risposta l’ho trovata pensando a voi, pensando al vostro ruolo nella mia vita, nella vita dei miei genitori, nella vita della nostra famiglia. Il dono più grande che le persone che si amano possono farsi è il tempo: nel tempo infatti germoglia l’amore, nella presenza costante, nella continuità, nella perseveranza, nell’esserci in una durata si concretizza davvero l’amore, diventa tangibile, diventa inscalfibile. Proprio per questo, per ringraziarvi di tutto il tempo che mi avete donato, di tutta la vita che mi avete offerto, vorrei ricambiare, almeno in minima parte, donandovi il mio tempo, standovi accanto, ora più che mai. Avete bisogno di me ed io di voi. Vi stringo forte al cuore.
- Cari nonni, è davvero difficile riassume in una dedica breve tutti i sentimenti che provo per voi: sono una gamma infinita di sfumature di affetto, gratitudine, riconoscenza, orgoglio, ammirazione, stima, devozione, ecc. Insomma: in qualche modo, in quanto nonni, sapere suscitare in me i sentimenti più alti e nobili e questo credo sia per via della riconoscenza che provo per voi, per tutto ciò che mi avete dato, di materiale ed immateriale, tutta la vicinanza che mi avete offerto, il sostegno incondizionato, l’amore, la confidenza, i segreti che avete mantenuto, la lealtà, l’onestà che mi avete trasmesso. Non dimenticherò mai tutto questo e vi ribadisco che siete per me le persone migliori del mondo.
- Caro nonno, so che anche se sei burbero e sulle tue in realtà hai un cuore d’oro e quindi vorrei dirti una cosa che forse ti sorprenderà e che spero che soprattutto ti faccia piacere. Spesso mi hanno chiesto: se potessi scegliere, chi vorresti essere o chi vorresti diventare? In entrambi i casi io rispondo sempre: mio nonno! E non ho dubbi su questo. Ti amo e ti ammiro da sempre, da quando ero piccola così! Non hai termini di paragone per me: sei il migliore! Fumatore incallito, compilatore seriale di Settimane Enigmistiche, lettore instancabile: sei pieno di difetti ma sei un uomo di una forza e intelligenza uniche. Ti voglio un mondo di bene!
- Cara nonna, hai superato brillantemente gli ottant’anni ma sei ancora bellissima, sei piena di idee, di spirito, di energie, hai sempre voglia di fare cose nuove, non stai ferma un attimo e sei incontenibile e splendida nel modo in cui comunichi volontà, emozioni, desideri. In famiglia sei amatissima e invidiatissima: non so chi altro tra noi riuscirà ad arrivare alla tua età con la tua leggerezza e la tua intelligenza. Insomma: siamo tutti tesi verso di te, vorremmo tutti essere come te ma non solo per quella che sei oggi, ma anche per quella che sei stata ieri e ieri l’altro, una donna, una professionista, una madre, una nonna inimitabile, che ci ha insegnato letteralmente tutto sulla vita e sulle relazioni con l’altro. A te guarderemo sempre come alla stella polare che guida il nostro cammino! Un abbraccio enorme. Le tue nipoti.
- Cari nonni, una dedica breve non è certo adatta a contenere il mondo di emozioni e sentimenti che provo per voi, da sempre, da quando ero bambino e che il tempo ha solo nutrito e amplificato: vi voglio tantissimo bene e ho in voi i punti di riferimento più saldi e sicuri. Siete le persone migliori che abbia mai conosciuto e la mia fortuna più grande è stata del tutto casuale e risiede nel fatto che la sorte mi abbia dato voi due come nonni. Vi voglio bene per sempre. Vostro nipote.