Frasi sulla Pace

Siete alla ricerca delle migliori frasi sulla pace? Magari che descrivano la speranza verso la pace nel mondo, oppure degli aforismi utili per fare pace dopo un litigio. E ancora, vi forniremo una raccolta di frasi sulla pace interiore, sulla pace dei sensi e sul significato della pace per i bambini.

Capita spesso di andare a doversi esprimere su certi argomenti che sembrano all’apparenza essere semplici, ma che poi invece si rivelano il più delle volte complicati e decisamente seri. Uno di questi argomenti è quello della pace, che può essere intesa sotto molteplici punti di vista, tutti aventi in comune la sensazione di benessere che può essere generata da noi stessi, dagli altri, o anche semplicemente da un oggetto. Come possiamo allora esprimerci nel migliore dei modi riguardo la tematica della pace intesa come condizione mentale personale, e non solo? A seguire tutta una raccolta di espressioni del tutto originali dalle quali potrete trarre spunto per elaborare il vostro pensiero.

Frasi sulla pace nel mondo

La prima cosa che viene in mente quando si parla di pace è lo stato di benessere in cui dovrebbe un giorno, si spera, vivere tutta l’umanità, senza distinzioni, senza guerre e senza preoccupazioni. Possiamo trarre ispirazione dai grandi Maestri come Madre Teresa di Calcutta o come Mahatma Gandhi, e tentare di avvicinarci anche solo minimamente alla loro grandezza interiore, ipotizzando dei piccoli pensieri su questa importante tematica:

  • Parlare di pace ai giorni nostri, sembra essere ancora una cosa astratta; non viene difficile pensare che oggigiorno uno degli argomenti più discussi tra i banchi di scuola, è ancora quello della guerra, con la differenza però che oltre a studiarla, vi sono ancora popolazioni sparse in giro per il mondo, che la vivono. Non bisogna nascondere che la guerra esiste ancora come una realtà del tutto radicata nelle nostre regioni e nei nostri territori, ma è dal più piccolo che bisogna partire per mandare avanti una nuova cultura che detti la pace nel mondo come legge. Chi può essere allora considerato come la chiave di questo mutamento, se non i bambini? Il futuro sta nelle mani dei bambini, ma la responsabilità di indirizzarli sulla retta via sta nelle mani degli adulti che con i loro occhi hanno vissuto la guerra.
  • Basterebbe soffermarci anche solo qualche istante ad ipotizzare l’esistenza di un mondo all’insegna della pace, della condivisione, dell’altruismo e della bontà; un mondo dove i confini esistono solo dal punto di vista territoriale, e tutti viviamo sotto un unico cielo, senza differenza di religione, di colore, di cultura o di classe sociale. Dopo aver pensato a questa ipotetica condizione non si può che provare un sentimento di spensieratezza e libertà, una sensazione di familiarità con il prossimo alla quale non siamo più abituati, o forse non lo siamo mai stati. Perché dunque non cercare di mutare questa ipotesi in una realtà vera e propria? L’impegno deve nascere da dentro ognuno di noi, perché se è vero che l’unione fa la forza, non esiste esercito più potente di quello costituito dal genere umano.
  • Se analizziamo dal punto di vista etimologico la parola pace, viene facile da capire a cosa alludiamo: deriva da un termine latino che significa per lo più accordo. Detto ciò, un accordo deve necessariamente essere stipulato tra più persone accomunate da un bene in gioco. Perché allora non far capire ai più piccoli, che la corsa verso il bene comune e dunque il raggiungimento di un accordo, possono solo essere realizzati se si cammina tutti nella medesima direzione? La Pace significa anche questo, stare uno fianco all’altro, nessuno avanti e nessuno indietro, ma tutti uguali e coscienti di andare dritti a quell’unico scopo che altro non può essere se non la pace nel mondo inteso come sua totalità.
  • Per poter pensare e far avvicinare anche i più scettici all’affermazione della pace nel mondo, dobbiamo partire prima dalla diffusione di un sentimento di ottimismo così forte da essere trasmesso anche alle generazioni future. L’ottimismo inizierà a generarsi solo quando non verranno più cancellate dalla faccia della Terra delle vite semplicemente perché si lotta per un pezzo di terra o delle idee, e l’ottimismo andrà diffondendosi anche quando inizieranno ad aprirsi le porte verso gli strati che finora sono stati considerati come i più bassi della scala sociale. Viviamo in un secolo tanto moderno ed innovativo su certe cose, ma totalmente arretrato sotto altri aspetti nettamente più importanti.

Frasi per fare pace dopo un litigio

Il termine pace è così piccolo, eppure così vasto nella moltitudine dei suoi significati; se si parla di pace ad un bambino viene subito in mente la soluzione ad un litigio, e non c’è nulla di più bello che riuscire ad essere in grado di prendere l’iniziativa e chiedere scusa. Ecco che a seguire troverete tutta una serie di piccole idee di pensieri che possono certamente tornare utili quando si ha voglia di fare pace con un amico, il partner o una persona cara con la quale si è litigato in precedenza.

  • Può anche essere che chi ha messo in giro il proverbio “l’amore non è bello se non è litigarello”, non aveva poi tutti i torti; ogni tanto serve un po’ anche per uscire da quella che è la monotonia della routine quotidiana di una coppia. Ciò che è importante dopo, è essere in grado non tanto di ricordare la ragione del litigio, che poi spesso nemmeno siamo capaci di ricordare, quanto invece il riuscire a tornare a prendere coscienza di sé, far terminare la sfuriata e concludere con un abbraccio in grado di cancellare i dieci minuti precedenti. Quello che è importante in fin dei conti, è essere coscienti di saper riconoscere i propri limiti ed evitare di oltrepassare quel labile confine rappresentato dal rispetto reciproco.
  • Probabilmente quello che definiamo perdono è più facile da ricevere che da chiedere, ma io sono qui oggi dinanzi a te proprio per questa ragione, e intendo chiederti scusa per quanto accaduto. Non ricordo neppure come sia partita la discussione tra di noi, ma so solo che per tutto il resto della giornata mi è venuta a mancare una spalla su cui piangere ed un petto al quale appoggiarmi per essere consolata. Ti chiedo scusa e intendo fare pace non promettendoti che tra di noi non accadranno più discussioni, questo è impossibile, ma promettendoti invece che alla fine di una qualsiasi sfuriata, io tornerò sempre sui miei passi e chiederò sempre i tuoi abbracci. Perdonami, e cerchiamo insieme di cancellare questi brutti ricordi.
  • Anche se dopo una lite sarebbe bene lasciare trascorrere qualche giorno e poi farsi sentire, io cambio le regole e prima che tu possa fartene una colpa devo porgerti le mie scuse per quanto accaduto. Purtroppo certe volte nel bel mezzo di una lite vengono fuori anche eventi passati, vecchi, e il tutto inizia a formare un’enorme matassa impossibile poi da slegare. Non voglio più portare avanti questa stupida discussione che so non ci porterà da nessuna parte, tanto tenderemo sempre a riappacificarci, perciò metto le mani avanti e con il cuore in mano sono qui a chiederti scusa per quanto accaduto. Dopo la lite inizia a sentirsi la vera mancanza della persona a te cara e ho capito così che per me sei un punto di riferimento imprescindibile. Chiudiamo allora questa triste parentesi e torniamo a stare bene come prima?
  • Non si possono buttare via anni e anni di amicizia semplicemente per una stupida ragione che ci ha portati a discutere e ad essere contro: accetto le tue opinioni, mi pento di averti aggredito, ma voglio tornare ad avere il mio amico, l’altra parte di me, quel fratello che la vita mi ha voluto regalare fin dalla mia infanzia. Se da piccoli ci promettevamo che nessuno e niente ci avrebbero mai divisi, io sono qui oggi a ribadire la nostra promessa e intendo chiederti scusa, intendo riaverti al mio fianco perché mi manchi amico mio, e oggi ho avuto la certezza che senza la tua presenza la mia vita non sarebbe stata la stessa. 

Aforismi sulla pace interiore

Quello della pace è un argomento profondo e importante anche quando si parla di rimanere in tranquillità non solo con il prossimo, ma soprattutto con sé stessi; anzi non si potrebbe probabilmente affermare di vivere nella tranquillità e nel rispetto reciproco con gli altri se non prima ognuno di noi da avvio alla realizzazione della propria pace interiore. Ecco a seguire una serie di aforismi ed espressioni su quella che potremmo comunemente definire come la pace dei sensi.

  • La vita è quel cammino turbolento e ricco di esperienza che completano poi l’essere umano nella sua totalità, ma senza la calma interiore e la tranquillità, difficilmente si riesce in tale impresa. Più che un qualcosa di astratto, la pace interiore è da intendersi come una compagna di vita, un limite che sai di non dover superare, o comunque sempre un punto d’appoggio perché mai niente e nulla potranno turbarti se possiedi in te la quiete. Anche il raggiungere la pace dei sensi è comunque un processo a cui tutti si affacciano, ma in pochi riescono, basti pensare a fare un piccolo sforzo quotidiano e a prendere la vita con più leggerezza: meno pensieri oggi equivale a dire più benessere psichico e fisico domani.
  • Se riflettiamo su quante volte perdiamo la calma quotidianamente e per cose per lo più futili, ci rendiamo anche conto di quanto spreco di tempo facciamo della nostra vita; vale la pena davvero arrabbiarsi e rimanere spesso in conflitto con noi stessi per giorni interi, se tra qualche anno o meglio tra qualche mese, non ci importerà più di tale situazione? La vita è mutamento e come tale va affrontata serenamente pensando che ogni attimo è di passaggio ed è destinato a finire e mutare. La pace interiore si realizza in tal senso, in quell’individuo capace non di prendere la vita alla leggere e in maniera superficiale, ma in colui che ha la capacità di scindere ciò che è importante, da ciò che invece è futile e mutevole.
  • Prima di conoscere il proprio Io interiore pacifico e quieto, senza dubbio bisogna attraversare in questa vita numerose tempeste e burrasche, ma alla fine l’ottenimento della serenità interiore, che si avvicina molto allo stato di felicità a cui in essere umano ambisce per tutta la sua vita, ricompensa tutti quegli anni passati in confitto con il mondo. Una volta ottenuto questo status, nulla e niente saranno in grado di scalfire il temperamento di colui che ormai ha fatto propria la pace dei sensi.
  • Potremmo definire la pace interiore come l’attimo esatto nel quale a fine giornata si appoggia la testa sul cuscino e il subconscio inizia a vagare da solo; se i pensieri ti rendono felice stai svolgendo la tua vita nel migliore dei modi, ma se la serenità non è la sensazione che provi prima di andare a letto, guarda dentro te stesso e fai di te il mutamento che vuoi realizzare all’interno della tua vita. La pace interiore non è riservata solo a pochi eletti, ma a chi è in grado di accettare la propria esistenza così com’è, trovando anche nelle piccole gioie quotidiane, il senso della felicità.
  • Per stare bene con se stessi bisogna avere l’accuratezza di spegnere il cervello e ascoltare solo ciò che il nostro cuore vuole comunicarci. Una volta scoperta la via da seguire, non bisogna far altro che imboccarla e percorrerla; è questa la modalità con la quale un essere umano ottiene la pace dei sensi, semplicemente parlando a sé stesso e ascoltandosi. Una volta realizzata la propria pace interiore, si può fornire aiuto anche al prossimo, indirizzandolo verso la giusta via.

Frasi sulla pace per bambini

Tutti da piccoli siamo stati abituati a rappresentare graficamente la pace con una ramoscello d’ulivo, ma per non entrare nei dettagli, come si può in parole semplici trasmettere ad un bambino il significato della pace tra i popoli, senza distinzioni, o il significato della pace con se stessi? A volte è proprio l’uso di semplici parole a rendere il concetto meno complicato e più interessante; per questo troverete nel paragrafo che segue una serie di frasi sulla pace adatte anche ai più piccoli, perché in fondo è proprio da loro che dobbiamo ricominciare.

  • La pace può essere immaginata come un grande albero pieno di tanti frutti e ramoscelli. I frutti rappresentano te, la tua famiglia e i tuoi amici, mentre invece i ramoscelli stanno a significare tutto il tempo che tu trascorri con queste persone senza litigare. Obbedire ai genitori o aiutare il proprio compagno di classe, sono degli ottimi punti di partenza per costruire il tuo albero della pace. Quando da grande guarderai il tuo albero, se questo sarà pieno di frutti e con tanti ramoscelli fioriti, allora avrai colto il significato della parola pacecome sentimento di positività e rispetto verso gli altri e verso te stesso. Immagina un mondo tutto pieno di alberi fioriti e con tanti frutti; è questo quello che i bambini devono fare, e tu da solo devi iniziare a realizzare il tuo albero della pace.
  • Il sentimento della pace è come un fiore che deve essere in grado di sbocciare aiutato dagli esseri umani, su territori oppressi dalla guerra e dalla discriminazione. Un bambino da solo può iniziare a seminare quel fiore, e trasmettendo il sentimento della pace anche ai propri compagni e ai propri familiari, potrà contribuire alla realizzazione della pace vera e propria. Ognuno nel suo piccolo deve contribuire alla realizzazione di un mondo migliore in cui tutti possano sorridere.
  • Fare la pace con un amico dopo una litigata è il primo passo verso la crescita interiore; non importa capire chi ha sbagliato, ciò che conta è tornare indietro e abbracciare il proprio amico. Ricordati sempre che quello dell’amicizia è un valore importante, e che già domani avrai dimenticato la ragione del litigio, per cui sorridi sempre e chiedi di fare pace al tuo amico, che anche nei momenti più brutti e tristi, non ti abbandonerà mai.
  • Anche i bambini possono essere in grado di realizzare la pace; ascoltare gli altri, obbedire ai più grandi, essere educati e gentili con gli altri, mostrare rispetto verso le persone anziane; tutti questi piccoli gesti quotidiano possono aiutarti a raggiungere la tua pace interiore, perché non c’è nulla di più bello che amare gli altri e condividerne il tempo assieme fin da piccoli.
  • Un mondo in cui esiste solo la pace si può immaginare, e allora perché non si può realizzare? Se l’unione fa la forza non sarà poi così difficile dare vita ad un mondo senza differenze di razze, culture, opinioni, e soprattutto un mondo senza guerra e senza disparità. Come l’uomo è causa della guerra, così anche l’uomo può essere fautore della pace, ma bisogna partire dai coraggiosi, da quelli che non mollano la presa e da coloro che hanno intenzione di vivere la loro vita all’insegna della pace. Nessuno meglio dei bambini, sarà in grado di realizzare la pace nel mondo.

Frasi sulla pace dei sensi

Altra connotazione importante da associare al termine della pace rimane senza ombra di dubbio, quella del raggiungimento della pace dei sensi, quel sentimento di benessere interiore, che anche se difficile da ottenere, alla fine ricompensa di ogni sacrificio e dolore. Tutti siamo alla ricerca costante della nostra pace dei sensi, ma solo in pochi sono i fortunati che riescono a raggiungerla prima di altri, attraverso un cammino di analisi interiore basato su un rapporto di fratellanza con gli altri, e di accettazione verso se stessi. Ecco allora una serie di idee di frasi sulla pace dei sensi dalle quale potete trarre ispirazione per trovare anche voi, il vostro piccolo paradiso interiore:

  • Tutte le cose che accumulano il benessere di un essere umano sono fondamentalmente astratte: la gioia, la felicità, la serenità, sono tutti elementi non concreti, ma di estremo valore ed importanza. Il raggiungimento del benessere interiore, altro non è che l’accettazione di ciò che si è, guardarsi dentro e scoprirsi soddisfatti della persona che si è; dunque il primo compito da svolgere per riuscire a raggiungere il traguardo della pace dei sensi, è semplicemente il volersi bene. Amare se stessi come conseguenza porterà ad amare gli altri e ad essere amato, ed è questa la chiave del benessere interno di ogni individuo.
  • Quello della pace è un percorso che viene dall’interno; non dobbiamo andare a ricercare la soddisfazione in ciò che ci appare come materiale o innaturale, perché paradossalmente sono le cose più semplici ad arrecarci una sensazione di benessere: una passeggiata primaverile, l’abbraccio di un amico, le carezze al proprio cane, sono tutte cose semplici, ed è proprio dalla semplicità che nascono sempre le cose migliori. Condurre una vita all’insegna della semplicità e dell’essenzialità, può solo essere utile a sentirsi bene con se stessi; raggiungere la pace dei sensi significa anche riscoprire ciò che di naturale esiste al mondo ed apprezzarlo.
  • L’armonia che si genera quando in una comunità si pongono al centro dell’attenzione i valore della condivisione, dell’altruismo, e della gentilezza, è la prima forma di realizzazione di pace che nel suo piccolo l’essere umano è in grado di generare. Immaginiamo questa medesima sensazione estesa a tutto il mondo e riflettiamo su quanto bello possa essere, riuscire a realizzare un mondo ad immagina di bambino. Riflettiamo poi anche su ciò che rappresenta il cammino personale di ogni individuo, e pensiamo alla pace come ad un insieme di mattoncini; se io sono in pace con me stesso e vivo all’insegna dell’ottimismo e della serenità, le mia sensazioni verranno trasmesse al mio prossimo, e così via, fino all’affermazione della pace dei sensi in ognuno di noi.
  • Terminare oggi una giornata all’insegna della positività e del buonumore, significa anche partire il giorno seguente con il piede giusto vivendo in maniera serena. Questo è l’inizio del percorso di benessere che ciascun essere umano dovrebbe avviare per raggiungere la propria calma interiore. Una giornata oggi, e una domani, non faranno altro che completare il puzzle della vita in cui tutti i pezzi saranno in grado solo di evocare sensazioni di benessere e di pace interiore. Non è mai troppo tardi per recuperare la propria vita e avviare il proprio processo interno di raggiungimento della pace dei sensi.